lunedì 12 febbraio 2018

Settima settimana

E così oggi sei al quarto giorno della settima settimana.

Penso a com'ero io, prima; prima di te.
Il tuo arrivo è coinciso con la fine delle mie paure: di tutte le mie paure.
E le mie paure sono svanite insieme a tutte le ombre di credenza che mi erano rimaste.
Credo profondamente che ogni paura, in qualche modo, sia generata da una credenza.
Saper vedere il mondo per quello che – con ogni probabilità – è, senza nessuna sovrastruttura, aiuta moltissimo a capire che non c'è niente da temere. Il dolore, sì, ok, ma basta davvero poco a farsene una ragione.

Io non lo so quanto tu sia stata parte attiva di questa specie di rinascita; ma so per certo che anche tu sei così: non hai paure, non hai credenze.
Sei positiva in tutto ciò che conosco di te, e sei un incoraggiamento costante a godersi il mondo, quanto è possibile.

Così, oggi, sono felice.
E ho molte cose da fare, e mi sento al mio posto.

Avanti così, dolce Francesca.